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Quest’oggi “IlFilodiretto” ha l’opportunità di intervistare uno dei volti più amati dalla cucina che ha stregato il mondo della televisione con il Suo sorriso ed il Suo carisma, lo Chef Andrea Mainardi. Cosa piace di Andrea? La semplicità e l’autoironia che è fondamentale anche in Cucina. Sicuramente il punto forte di Andrea è l’abilità unica nella comunicazione, difatti i Suoi video in rete sono seguitissimi ed avvincenti, insomma il Nicola Porro della Cucina!
Mainardi La ringraziamo per averci offerto questa possibilità. Come definirebbe Andrea Mainardi?
"Un folletto atomico innamorato del proprio mestiere e della propria famiglia". Come definisce lo “stile urlato” dei video Mainardi?
"Rappresenta molto il mio stato d'animo, ho sempre grande energia positiva e quindi ogni tanto devo sfogare con qualche mio “uataa”, per imprimere ancor più potenza ai video, per comunicare i miei valori e la mia rabbia positiva."
Mainardi Lei spopola in rete, soprattutto tra le Donne…Non Le nascondo che le Mie colleghe quando hanno saputo che sarei stata Io ad intervistarla si sono ribellate…Ma che fanno sti Chef a ste Donne?
"In verità penso che sia prettamente una cosa “culinaria”, nel senso che pubblicando in orario di pranzo o di cena; quindi, quando state per uscire dall'ufficio / dalle vostre aziende e nel momento in cui avete più fame, pensate a Me!!! Uso quella tecnica per far venire fame di fatto, perché è quello il senso, non è una questione di donne, uomo, giovani o meno, è una questione che vada a toccarti nel momento in cui tu hai fame, ti arrivo con queste cose che le mangeresti con gli occhi".
Mi confidi, tanto non la ascolta nessuno, quale sarà il piatto dei lunedì sera del prossimo inverno?
"Il lunedì sera, è il primo giorno della settimana, quindi starei abbastanza leggero, magari preparerei una zuppetta di legumi poi ovviamente così un po’ triste, quindi cosa fai?! ci aggiungi due croste di formaggio -quelle che ti avanzano sempre nel frigorifero- che poi, col brodino caldo della zuppetta, comincia a sciogliersi, e poi ci metterei due pezzettini di salsiccia, se non fosse ancora abbastanza metterei la povera inutile foglie di prezzemolo a sgrassare diciamo. Magari, per salvarti la coscienza, potresti berti -non so- un buon vin brulè, visto che è un lunedì invernale, fresco, profumato con cannella, arancia, chiodi di garofano e di fianco una bella zuppetta di legumi bella carica del “formai”, detto in bergamasca maniera".
Quale è stata la ricetta -come dice Lei- “Uattàà” che l’ha consacrata al grande pubblico?
"Pasta asciutta con grandi formaggi, tipo il pacchero con la con la barbabietola e 19 chili di formaggio, devastante che so, i “mombolini” alla bresciana. Sono praticamente tre fette di Coppa di maiale alla quale va inserito la foglia di salvia, poi vengono arrotolati e cotti nel grasso, immersi nel burro e cotti per tre ore, si sfalda su una roba devastante con polenta, che è uno dei nostri cavalli di battaglia. Poi una polenta così, è un po’ asciutta un po’ magra, quindi cosa ho fatto, ho aggiunto tipo 7 8 tipi di formaggi, tutta super mega affilante, con questi “mombolini” di carne che si squagliano in bocca. Ecco probabilmente questo è quello più rappresentativo della mia cucina, quello che piace mangiare a me. Oppure un’altra… il pacchero quello che ha fatto “scalpore” in rete, lo spaghetto col tonno e la grattata di formaggio, perché erano quei piatti, che, quando andavamo a scuola al pomeriggio, andava giù semplicissimo. Dunque, lo spaghetto col tonno, una punta di peperoncino e poi c'è sempre stato il grande dilemma con “grattata de formai o no?!”, e per quanto mi riguarda senza formaggio non sa di niente e quindi da qui è nato una mega diatriba su Instagram è stata strepitosa. Eh sì grande è una grande diatriba, io sono nato a Bergamo e vivo a Brescia, dove sono nato il formaggio è sacro, quindi lo metterei uguale dappertutto!!!! "
Preferisce fare televisione o i Suoi video -seguitissimi- con decine di migliaia di follower?
"In verità mi piace cambiare spesso, ecco quindi il fatto che io ho una vita molto movimentata faccio 2400 cose, tra eventi, il ristorante, i panettoni, televisione, i video; quindi, mi stanco in fretta e la routine mi uccide! Questo tipo di lavoro mi permette di fare tante cose, quindi non ho una preferenza, l’importante che ogni giorno faccio qualcosa di diverso; quindi, se un giorno faccio il video, domani andrò alla televisione, dopodomani a un evento, in modo che ho sempre la testa impegnata".
Le confido che quando vedo il Suo profilo su Instagram “andreamainardiofficial” mi viene il buon umore… perché Minardi piace così tanto a tutti?!
"Penso perché sono il cuoco della volta al mese perché, se mangiassi tutti i giorni le cose che faccio, penso che potresti avere dei problemi, quindi questa esclusività, della volta al mese, -probabilmente- crea un po’ di fermento, attesa... Magari non tutti seguiamo una dieta super precisa però comunque il mangiar bene il mangiar sano fa parte un po', della nostra quotidianità, perché altrimenti manco ci arrivi a sessant'anni! Quando sono a casa con la mia famiglia, la domenica, quando invito degli amici, lì voglio spaccare e quindi tiro fuori una delle mie maialate, ecco questo genere di piatti, secondo me, ti rendono davvero felici nel momento in cui li mangi una volta ogni tanto… un po’ come quando attendi da bambino Santa Lucia, attendi quel momento dove arrivano tutti i regali ed è meraviglioso, perché attendi per un anno intero, questa è la mia cucina, un’attesa per quel piatto!"
Mainardi non possiamo che non ringraziarLa è davvero un Figo, lo dobbiamo dire…
"Grazie a Voi, è stato un piacere per Me!" Il Filo Diretto ringrazia Andrea Mainardi e Vi invita alla prossima intervista!