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Quest’oggi il Filodiretto ha una grandissima opportunità, quella di incontrare una tra le 50 Donne più influenti d’Italia per il 2024, secondo la rivista Fortune Italia: la Dottoressa Annalisa Imparato. L’Imparato è stata premiata lo scorso 5 ottobre, nel corso del G7 di Matera, dedicato proprio alle pari opportunità. Il Sostituto Procuratore è globalmente considerata una tra le 50 Donne più influenti a livello nazionale, non ancora 40enne, oltre che Pubblico Ministero è Consulente per la Formazione del Ministero della Difesa, Consulente della Commissione Parlamentare Ecomafie della Camera dei Deputati, fa parte di numerosi Comitati Scientifici di Riviste giuridiche, Docente presso i più importanti Istituti di Formazione della Difesa ed è soprattutto una delle penne più rilevanti nell’ambito della Geopolitica Internazionale.
Dottoressa grazie per averci offerto questa opportunità!
“Grazie a Lei, è un piacere per me”.
Nel week end, nel corso del G7 di Matera, sulle pari opportunità, è stata premiata tra le 50 Donne più influenti d’Italia, dalla Rivista Fortune, quindi da una voce quanto mai autorevole. A tal proposito ho notato -sfogliando gli annali, ultraventennali dei premiati che è l’unico Magistrato della storia, davvero complimenti. Cosa si prova ad essere una Donna influente? “Ritengo di essere una Donna con tanti interessi piuttosto che influente, che cerca, come tante Donne nel mondo, tutti i giorni di far quadrare la propria vita tra i molteplici impegni. Ho la fortuna che dormo praticamente niente, dico fortuna, perché la notte per me è il momento in cui posso scrivere e dedicarmi ai miei progetti. Credo che quando si ha la possibilità di poter salire su di un palco, di rilasciare un’intervista o quant’altro, insomma parlare al cuore di tanti, si abbia una grande responsabilità, per cui leggo e rileggo, scrivo e cancello i miei articoli, insomma sono una perfezionista. Credo che quando ti sei fatta da sola non è che ti spaventi la fatica insomma”.
Lei premiata tra le Donne potentissime Italiane, ma cosa pensa Lei delle Donne?
“Bella domanda. Le posso dire che sono stata molto amareggiata e come Donna non Le nascondo che mi sono anche imbarazzata per i fatti notori -ovviamente da verificare, in quanto al vaglio delle Procure- che hanno riguardato personaggi in vista del mondo della politica e alcune giovani Donne. Non condivido minimamente questo modo di vivere, perchè cercare di ottenere qualunque incarico dietro minaccia o sfruttando requisiti terzi che non siano necessariamente quelli intellettivi, deve essere condannato perchè rovina un’intera categoria, quella delle Donne “normali”. Credo che alcune Donne se avessero voluto avere vite diverse, ambire a qualcosa, avrebbero dovuto studiare quando era il momento, come ho fatto io e tantissime altre giovani, chiuse per trent'anni in una stanza due per tre, con centinaia di post-it dinnanzi, senza un Euro in tasca e tanti dubbi sul futuro. Forse la mia fortuna è che non essendo una materialista, non ho a cuore minimamente il denaro, che ritengo unicamente uno strumento per vivere, per cui non nutrivo alcuna fretta, voglia di essere presa e “accudita”, ma piuttosto volevo essere e punto.
”Ha mai avuto nella Sua carriera momenti di frizione con il mondo maschile, come lo vive?
“Guardi non Le nascondo che spesso dico ai Miei affetti che se non avessi fatto il Magistrato sarei -probabilmente- morta di fame e non mi vergogno a dirlo, per i motivi che Le ho addotto sopra. Sa quante volte mi succede che quando vengo introdotta ad una platea di uomini intenti a dialogare tra loro, fino a quando non intervengono le presentazioni ufficiali -con titoli annessi, venga squadrata dalla testa ai piedi con il sorrisino sul volto. Non credo che ai miei colleghi maschi vengano riservati gli stessi sorrisini sul volto. Lei dice che siamo ancora a questo? Se pensassimo che realmente esista una parità piena di genere stiamo vaneggiando. Ovviamente non tutti sono così e posso dire che ho conosciuto -proprio negli ultimi periodi, uomini con ruoli di potere vero, molto più umili di tanti altri. Considerate che siamo in un mondo in cui, come ho detto dal palco nel corso del G7 delle Pari Opportunità, in cui se un Primo Ministro (Donna) con un gesto in mondo visione, senza malizia alcuna, rivolge un gesto di cortesia tra “amici”, una carezza, deve ricevere commenti da un giornalista del tipo “sappiamo tutti cosa sia successo dopo..”, ma ci rendiamo conto?! Voi pensate che i “titoli” salvino una Donna, che sia Magistrato, Primo Ministro, che blocchino un certo tipo di “uomo” dal realizzare determinati comportamenti!? Io sogno di poter avere un rapporto di amicizia vero con uomo, che ti possa stimare per quello che vali e stop...”
Dopo un traguardo così importante cosa sogna per il Suo futuro? “Continuare nel Mio lavoro quotidiano. La mia massima ambizione futura?! Occuparmi, sempre e comunque, del mondo del diritto in tutte le sue sfaccettature".
Dottoressa grazie mille e complimenti, perché per Noi Donne è sempre un onore avere degne rappresentanti “di categoria”, e, me lo lasci dire, anche avere dinnanzi non la classica figura del Magistrato ritengo possa giovare all’immagine della Sua Istituzione.
“Le Istituzioni sono sempre teorizzate bene, la fallibilità è data –ovviamente- dai comportamenti umani, che è un qualcosa di ben diverso. Grazie a Lei per l’opportunità che Mi avete offerto”. Il Filo Diretto ringrazia la Dottoressa Annalisa Imparato, MPW 2024 Italia, e Vi invita alla prossima intervista.