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Il Filo Diretto -quest’oggi- ha il piacere di incontrare, di sicuro, uno tra i nomi più influenti della rete per ciò che attiene l’ambito della Nutrizione, Giulia Biondi, potremmo definirla la “Cassazione” delle Nutrizioniste, tanto da aver creato un metodo “Bilanciamo”, divenuto oggetto di insegnamento tra i colleghi di settore.
Buongiorno Giulia, La ringrazio per essere qui con Noi.
“Buongiorno a Lei e a tutti i lettori e grazie per l'opportunità che mi è stata data”. Le premetto che anche Io ho seguito le Sue indicazioni e devo ammettere che ho capito perché abbia tanto seguito, perché Lei non indica una strada, una dieta, ma rende consapevoli le persone dell’importanza dell’alimentazione a 360 gradi.
“In Italia c'è tanta disinformazione per ciò che attiene l'educazione alimentare, sebbene siamo lo stato “culla” del buon cibo. Le diete falliscono perchè i generi alimentari rimangono degli schemi, le persone seguono questo schema fino a che c’è la forza di volontà, le diete spesso prevedono delle restrizioni, eliminazioni e dunque uno stile di vita difficilmente sostenibile nel tempo”.
Giulia perché si è affacciata a questo mondo?
“Sono sempre stata affascinata da questo mondo, fin da quando avevo 12 anni, ero affascinata dalle tabelle nutrizionali e da tutto ciò che ineriva il settore dell'alimentazione. Anche la mia formazione in ambito sportivo-agonistico, il confronto quotidiano con gli atleti olimpici, i preparatori di questi ultimi, presso il Centro di preparazione Olimpica di Formia, hanno fatto sì che mi appassionassi sia al mondo dello sport che al correlato mondo della nutrizione. Dunque, ho scelto di intraprendere la carriera universitaria in tal senso, andando a realizzare master di settore. Negli anni, nel corso della clinica assistevo a numerose persone che giungevano presso gli ambulatori chiedendo di perdere peso; in passato, un approccio vecchio, faceva somministrare loro una dieta per poi rivedersi dopo un mese, e già all'epoca nutrivo forti dubbi in merito a tale approccio, serve una cura costante. Non è possibile pensare, tantomeno, di realizzare una dieta a distanza, che possa andare bene per tutti, senza che si valuti il singolo caso, le singole patologie, le singole necessità, dunque il modo oggi di procedere clinicamente è assolutamente cambiato rispetto al passato”.
Si dice “dimmi che rapporto hai con il cibo e ti dirò chi sei”, una nutrizionista è anche un po' psicologa?
“Una nutrizionista in realtà non dovrebbe fare questo, ma in alcuni casi, impropriamente, molti colleghi si improvvisano in tal senso. Anch'io ho svolto dei master in psicologia, psicologia clinica, ma non mi andrei mai minimamente a sostituire a un esperto di settore, credo, tuttavia, fermamente nella collaborazione interdisciplinare, perché come detto poc'anzi il cibo o meglio il cattivo rapporto con il cibo è spesso indicativo di problemi più forti alla base”. Cosa suggerirebbe a coloro i quali si autosomministrano delle diete fatte in casa, se e a quali rischi potrebbero andare in contro?
“Nella vita quotidiana ascolto storie dove sono stati inculcati falsi miti di proibizioni, come educatrice alimentare mi preoccupo di sdognare i falsi miti che si sono inculcati nella mente delle persone e contribuire, invece, a rendere le persone più tranquille e serene nei confronti del cibo”.
Spesso la rinascita per molte persone parte -anche- dall’esteriorità, dalla cura di sè e dalla percezione che diamo agli altri di Noi stessi. Lei è consapevole che tra le molte persone che la seguono, oltre 386.000, avrà cambiato in meglio la vita di molti, quasi come una guru, dando loro una nuova partenza. Come vive tutto ciò?
“Non bisogna fare un discorso specifico, individuale sui social, ma bisogna basarsi sull'orientamento scientifico maggioritario della disciplina di settore.”. Essere una donna influente è spesso un onore ma anche un onere, in quanto i Suoi ritmi lavorativi saranno molto frenetici, libri, tv, interviste ed -ovviamente- il lavoro quotidiano. Riesce a ritagliare del tempo per Giulia? “Ho tantissimi impegni sia di natura familiare, che di natura professionale, come le tante donne che in questo momento mi staranno leggendo, cerco di ritagliare dei piccoli momenti per me stessa anche se ciò non è sempre agevole. Non a caso per unire impegni e lavoro, Vi parlo nel mentre svolgo la mia seduta di tappeto”.
Dove si vede tra 10 anni, cosa sogna nel Suo profondo?
“Non sono solita vivere in proiezione, per cui mi godo i singoli step della mia vita. Posso dirle che sto lavorando ad un progetto molto importante che vedrà la luce nel 2025. Ritengo che l'impiego dell'I.A. possa avere anche dei risvolti pericolosi”.
Me lo faccia dire Giulia oltre che una donna di grande fascino, è davvero una professionista seria ed una persona con la quale è piacevole confrontarsi. In bocca al lupo per il suo futuro!
“Grazie 1000 a voi per la splendida opportunità, leggo sempre, con grande piacere, le Vostre interviste. Invio un grande saluto a tutti i vostri lettori”.
Il Filo Diretto ringrazia Giulia Biondi!